L’inverno è quella stagione romantica in cui indossi cappotti morbidi, bevi cioccolate calde e fai finta che il “mood hygge” sia uno stile di vita e non il risultato della bolletta del gas.
Peccato che, mentre noi cerchiamo di sopravvivere emotivamente, la pelle stia combattendo la sua guerra personale: freddo gelido fuori, riscaldamenti a palla dentro, vento che colpisce più forte di un litigio tra Taylor Swift e Kanye West… e il risultato? Secchezza, rossori, screpolature e barriera cutanea in sciopero.
Perciò sì: la skincare invernale non è un capriccio, è un intervento d’emergenza. Ti spiego come funziona la faccenda — e come evitare di finire con la faccia che si spella come un calendario dell’Avvento scaduto.
La Chimica del Freddo: Perché Ti Senti “Tirare”
Quando fa freddo, succedono due cose principali che distruggono la tua barriera:
- Umidità Esterna Zero: L’aria fredda contiene pochissima umidità. Quando esci, la tua pelle perde acqua per evaporazione (un processo chiamato TEWL, Trans-Epidermal Water Loss).
- Riscaldamento Assassino: Dentro, i riscaldamenti (condizionatori, termosifoni, stufe) non fanno altro che peggiorare il problema, risucchiando l’umidità dall’aria circostante, inclusa quella della tua pelle.
Risultato? La tua barriera cutanea – che è il tuo scudo protettivo fatto di lipidi (grassi) – si indebolisce, si crepa e da un lato non riesce più a trattenere l’acqua, dall’altro non riesce a tenere fuori ciò che non serve (irritanti, allergeni, stress della vita adulta). È come avere una diga piena di falle.
Il Piano di Sopravvivenza Invernale: Skincare Rinforzata
Non devi stravolgere tutta la tua routine, devi solo potenziarla e proteggere la tua barriera come se fosse il caveau di una banca.
1. Detersione: Meno Schiuma, Più Crema
Metti in panchina i detergenti schiumogeni o a base di acidi troppo forti. Il freddo tollera solo la delicatezza. Passa a detergenti in crema, latte o balsami oil-based. Puliscono senza spogliare la pelle dei suoi oli naturali essenziali.
2. Idratazione: L’Alleanza Acqua e Olio
Se prima ti bastava il siero all’Acido Ialuronico (idratazione acquosa), ora devi sigillarlo con un plus di lipidi (oli).
- Idratante Umettante: Applica un siero a base di Acido Ialuronico o Glicerina sulla pelle ancora umida.
- Idratante Occlusivo: Sigilla tutto con una crema ricca, contenente Ceramidi, Burro di Karité o Squalano. Le Ceramidi sono i “mattoni” lipidici che riparano la diga fallata della tua barriera.
3. L’Eroe della Notte: i Superpoteri della Maschera
Non c’è niente di meglio di una Maschera da Notte (Sleeping Mask) con CICA o Burri. Agisce come uno strato protettivo che impedisce all’aria secca della stanza (o del riscaldamento) di rubare l’acqua mentre dormi. È come un trattamento intensivo che funziona mentre tu sei impegnata a sognare spiagge tropicali.
4. Non Dimenticare l’SPF! (E ci risiamo)
Il cielo è grigio, lo so. Ma i raggi UVA (quelli che invecchiano) passano attraverso le nuvole e i vetri, e il riflesso del sole sulla neve è perfino più aggressivo. L’SPF è obbligatorio, sempre.
Le vittime dimenticate: mani e labbra
Labbra: Niente Ghiandole, Tanto Drama
Le labbra sono la vera Cenerentola dell’inverno: non hanno ghiandole sebacee, il che significa che non producono quel fantastico sebo protettivo che salva il resto del viso. Sono lì, esposte, a lottare contro il vento come i Guardiani della Notte in Game of Thrones. Se non le proteggi costantemente con balsami ricchi di cere, ceramidi (no non sono la stessa cosa) o burri vegetali (come karitè e cacao), ti si spaccheranno al primo soffio di aria gelida. Non limitarti a idratare, devi sigillare!
E no, passarsi la lingua sulle labbra non idrata.
Anzi, peggiora la situazione: la saliva evapora e porta via ancora più acqua.
Bonus skin-expert: di notte applica uno strato più spesso tipo lip mask.
Ti sveglierai con le labbra morbide come una brioche appena sfornata.
Mani: Un Ciclo di Lavaggio Continuo
Le mani sono il biglietto da visita della tua pelle e d’inverno vivono un vero e proprio inferno.
L’acqua calda rimuove i lipidi, il sapone li dissolve, e il freddo esterno impedisce il ripristino. Il risultato è quella sensazione di pelle secca e ruvida che sembra carta vetrata.
Salvale con una crema mani ricca ma non unta, con urea (al 5–10%), ceramidi, pantenolo o glicerina.
E una volta a settimana, fai una cosa molto “self-care queen”:
metti uno strato abbondante di crema, indossa dei guantini di cotone e tienili mezz’ora.
Funziona più di una seduta di meditazione.
Domande Comuni: L’Inverno e i Suoi Miti
Siamo qui per smentire le dicerie e dare consigli scientifici, senza drammi.
1. Devo rinunciare ai miei esfolianti in inverno?
Non necessariamente, ma riduci. I Retinoidi e gli AHA/BHA tendono a rendere la pelle più vulnerabile e sensibile. Riduci la frequenza (magari da 3 volte a settimana a 1) e bilancia con ingredienti riparatori (come Centella, B5 e Ceramidi) per evitare di compromettere la barriera.
2. Un umidificatore in casa aiuta davvero la pelle?
Assolutamente sì! Se il tuo riscaldamento secca l’aria fino al 10% di umidità, la tua pelle soffre. Un umidificatore (soprattutto in camera da letto) aiuta a mantenere l’umidità ambientale al 40-60%, riducendo drasticamente il TEWL dalla pelle. È uno dei migliori investimenti invernali, dopo una sciarpa in cashmere.
3. La mia pelle grassa deve usare le creme ricche?
Sì, ma in versione intelligente. La pelle grassa in inverno può disidratarsi pur restando oleosa (si chiama dehydrated-oily). Scegli creme ricche di Ceramidi o Burro di Karité ma con la dicitura “non comedogeniche” e con texture in balsamo leggero o gel-in-oil. Non ti ungeranno, ma ti forniranno il supporto lipidico di cui hai bisogno.
4. L’acqua calda fa bene alla pelle fredda?
È una trappola! L’acqua troppo calda dà una sensazione di sollievo momentanea, ma in realtà è pessima per la barriera. L’acqua calda scioglie e rimuove i lipidi naturali, rendendo la pelle ancora più vulnerabile al freddo successivo. Fai la doccia o il bagno con acqua tiepida e non troppo a lungo.
5. Posso usare l’olio di cocco per la pelle secca invernale?
Meglio di no, se hai la pelle a tendenza impura. Sebbene l’olio di cocco sia idratante, è anche altamente comedogenico (ostruisce i pori) per molte persone. Meglio optare per oli più leggeri come l’Olio di Squalano, l’Olio di Jojoba o l’Olio di Rosa Mosqueta, che danno supporto lipidico senza i rischi dei brufoli.
Prodotti consigliati per sopravvivere all’inverno
Ok, siamo ufficialmente entrati nella fase dell’anno in cui la tua pelle si comporta come una collega passivo-aggressiva: basta un soffio di vento e si offende. Qui sotto trovi una selezione di prodotti che ho testato realmente (o che conosco bene per formulazione). Nessun miracolo, nessuna pozione magica, solo cosmetici che fanno esattamente ciò che promettono: proteggono, riparano e aiutano la pelle a smettere di soffrire. E fidati: quando fa -2°, scegliere bene non è skincare… è sopravvivenza.
Disclaimer: la pelle non è una fotocopia. Quello che funziona da urlo su di me, magari su di te fa solo ‘meh’. E va bene così: l’importante è trovare quello che funziona per te.”
PS: alcuni link sono affiliati. Tradotto: se clicchi e compri, a me arriva una micro-percentuale. Tu non spendi di più, ma io posso continuare a fare la tua cavia beauty preferita

BEAUTY OF JOSEON – Radiance Cleansing Balm
In inverno, la detersione deve essere un momento di coccola e non di attacco. Questo balsamo è un must per il primo step della detersione serale: morbido, burroso e gentile. Scioglie trucco, SPF e mascara senza tirare la pelle, irritare o bruciare agli occhi. In più, contiene estratti fermentati che danno quel tocco “nutri e coccola”. L’uso di un balsamo in inverno è la scelta più gentile per la tua barriera.
The Ordinary – Glucoside Foaming Cleanser
Un gel detergente schiumoso che lava davvero senza annientare la barriera cutanea. La formula è semplice, pulita, senza profumo e con tensioattivi super delicati: tradotto, non scatena ulteriori irritazioni quando la pelle è già sull’orlo di una crisi di nervi. Ideale per chi vuole la sensazione di viso pulito ma senza quella sensazione di “troppo pulito” (segno che hai appena rovinato la tua barriera cutanea).


haruharu wonder – Black Rice Hyaluronic Toner
È uno dei toner più amati perché dà idratazione immediata, si assorbe in un secondo e non appiccica. La versione unscented è perfetta per l’inverno: niente profumi, niente fronzoli, solo supporto serio alla pelle quando chiede acqua, non poesia. Contiene l’ingrediente star del brand, il Riso Nero Fermentato, antiossidante top, e Acido Ialuronico, che aiuta a trattenere l’umidità che il riscaldamento ti ruba in continuazione.
SKIN1004 – Madagascar Centella Toning Toner
Perché se la tua pelle è irritata, arrossata, stanca o arrabbiata… questo toner è praticamente un “calm down, babe”. La centella asiatica di Madagascar è famosa per essere particolarmente ricca di madecassoside e asiaticoside (le molecole calmanti più amate nel k-beauty). Molto leggero, molto lenitivo, perfetto come primo step idratante dopo la detersione.


The Inkey List – Ectoin Hydro Barrier Serum
Questo siero è un vero scudo contro il gelo. L’ingrediente chiave è l’Ectoina, un osmoproteggente che aiuta la pelle a trattenere l’acqua in condizioni estreme (perfetto contro il riscaldamento e l’aria secca). È un siero che rafforza attivamente la tua barriera cutanea, facendola sentire più resiliente e forte contro gli sbalzi termici.
È uno dei sieri riparatori più riusciti degli ultimi anni. La combinazione di Vitamina B5 (Pantenolo) e Madecassoside (derivato CICA) ripara, lenisce e riduce i rossori. Si assorbe velocemente, non unge, non appesantisce e funziona bene anche sotto creme più ricche. Se in inverno la tua pelle tira più del finale di una serie Netflix, questo è il siero giusto.


COSRX – The Ceramide Skin Barrier Moisturizer
Questo idratante è l’investimento più intelligente contro il Winter Skin Drama. È una crema ricca, ma si assorbe bene, ed è piena zeppa di Ceramidi (i “mattoni” che riparano la tua diga lipidica). Usala come last step per sigillare tutta l’idratazione e creare uno strato protettivo che impedisce all’aria secca di rubare l’acqua alla tua pelle.
LANEIGE – Lip Sleeping Mask EX
Se il problema principale sono le labbra che si spaccano (la vittima numero uno dell’inverno), questa maschera notturna è imbattibile. È una formula ultra-occlusiva a base di burri che lavora tutta la notte. La applichi prima di dormire e ti svegli con labbra rimpolpate, lisce e riparate. Io la utilizzo anche durante il giorno quando mi è possibile come alternativa ricca al burro cacao (mi raccomando a non pucciare le dita dentro ma prendere sempre il prodotto con una spatolina).


Mixa – Crema Corpo Rigenerante (Cica)
È già stata nominata nell’articolo precedente… e si merita il bis. La cica calma, la texture è ricca ma non appiccicosa, si assorbe velocemente e lascia la pelle morbida e più uniforme. Un classico da supermercato che però funziona come una crema molto più costosa.
Neutrogena Formula Norvegese Crema Mani Assorbimento Rapido
Questa versione della famosa Formula Norvegese è una rarità: è incredibilmente idratante e protettiva, ma con un assorbimento rapidissimo. Puoi applicarla dopo ogni lavaggio senza lasciare residui unti sul tuo telefono.

L’inverno non deve essere il momento in cui la tua pelle soccombe. Considera la skincare invernale come l’upgrade del tuo guardaroba: serve a proteggerti dalle intemperie. Sii gentile, usa i grassi buoni e ricorda che la tua barriera è l’unica cosa che ti separa dal vento gelido e dall’aria secca. Perciò dalle il supporto che merita!
Se vuoi una skincare davvero su misura per te, lascia un commento o scrivimi: sai che rispondo sempre volentieri.


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