Blue Light & Skincare: proteggersi davvero o solo marketing da schermo?

Quando ti dicono che il tuo peggior nemico non è l’ex, ma il telefono.

Una donna con espressione preoccupata guarda un computer portatile in un ambiente illuminato debolmente

Prima è stata la guerra ai raggi UV. Poi sono arrivate le creme “anti-inquinamento” (spoiler: metà di quelle erano solo marketing con polvere di fata). Ora la nuova ossessione è la luce blu: quella che viene dai nostri telefoni, tablet e computer.

Se ci credi, bastano 10 minuti su Instagram senza protezione per trasformarti in un misto tra Voldemort e una prugna secca. Se non ci credi, pensi sia solo un altro modo per vendere l’ennesimo siero con la scritta “Blue Light Shield” in caratteri glitter.

La verità, come sempre, sta in mezzo. E oggi facciamo chiarezza: la luce blu fa male davvero alla pelle o è solo allarmismo da marketing?

Blue Light: ma chi è?

Tutti ne parlano, ma cos’è esattamente la luce blu? È quella parte di luce visibile ad alta energia (HEV, High-Energy Visible Light) che emettono non solo il sole, ma anche i nostri amati (e odiati) device digitali: smartphone, tablet, computer e schermi TV.

Mentre l’esposizione al sole è il colpevole numero uno dell’invecchiamento cutaneo, la luce blu dei nostri dispositivi è un po’ come quella relazione tossica che ti consuma lentamente senza che tu te ne accorga: agisce in modo subdolo.

Ma allora, perché è così temuta?

Il dramma dietro le quinte: radicali liberi e il segreto del collagene

La luce blu, quando colpisce la nostra pelle, può generare radicali liberi. Questi piccoli demoni sono molecole instabili che vanno in giro a danneggiare tutto quello che trovano, dalle cellule al DNA. Il loro attacco preferito? Quello alle fibre di collagene ed elastina, le due proteine che rendono la pelle compatta, tonica e rimpolpata.

Il risultato di questo assalto? Uno stress ossidativo cronico che, nel tempo, può portare a:

  • Invecchiamento precoce: Rimuove elasticità e tono, facendoti sembrare più stanca.
  • Iperpigmentazione: Può peggiorare le macchie scure e rendere il tuo incarnato meno uniforme, soprattutto se hai la pelle scura o a tendenza acneica.
  • Rallentamento del metabolismo cellulare: La pelle, stressata e indebolita, fatica a ripararsi da sola.

So cosa stai pensando:

“Devo lanciare il mio smartphone dalla finestra?”.

La risposta è no.

Cosa dice la scienza: mito o realtà?

La buona notizia, infatti, è che la luce blu che esce dal tuo telefono è molto, ma molto meno intensa di quella del sole. Alcuni dermatologi stimano che ci vorrebbero giorni interi davanti a un computer per eguagliare pochi minuti di esposizione solare diretta.

Le pelli più sensibili (persone con melasma, discromie o fototipi scuri) potrebbero essere più suscettibili a peggioramenti.

In sintesi: sì, la luce blu ha effetti biologici sulla pelle. Ma il tuo telefono non ti sta facendo invecchiare a vista d’occhio.

Ma allora, cosa faccio? Come proteggersi (senza cadere nel marketing estremo)

La strategia vincente è, come sempre, basata su un solo concetto: prevenzione.

  • L’eroe inaspettato: il filtro anti-luce blu. Meno sexy di una maschera LED, ma incredibilmente efficace. La maggior parte dei dispositivi ha una funzione integrata (modalità notturna) o potete scaricare apposite app. Il vero segreto è usarla sempre, non solo prima di dormire. Non vi farà sembrare Kim Kardashian con la pelle perfetta, ma aiuterà i vostri occhi e, a cascata, la vostra pelle.
  • L’Alleato Storico: gli antiossidanti. Ricordate i ragazzini che distruggono la casa? Gli antiossidanti sono la squadra di pulizia. Aiutano a neutralizzare i radicali liberi prima che facciano danni. La Vitamina C è la star indiscussa (la Meryl Streep del beauty), ma anche la Vitamina E, la Niacinamide e la Ferulic Acid sono ottimi alleati.
  • Il Bodyguard: la protezione solare. Sì, ancora lei. Soprattutto i filtri minerali (ossido di zinco e biossido di titanio), che non solo bloccano i raggi UV, ma creano anche uno scudo fisico contro la luce blu. Se la vostra SPF preferita ha anche ingredienti antiossidanti, avete fatto jackpot.

Piccolo consiglio da amica: se lavori tutto il giorno davanti al pc, la protezione più efficace non è solo la crema, ma… ridurre il tempo davanti allo schermo. Anche se sì, so che non è facile smettere di scrollare TikTok alle 2 di notte!
Se proprio non puoi farne a meno e (come me!) adori le sessioni notturne di gossip ti consiglio almeno di attivare la Modalità Notte (o “Luce Calda”) sul tuo smartphone e computer dopo il tramonto. In questo modo riduci l’esposizione e aiuti anche a migliorare la qualità del sonno, che è un po’ come la ciliegina sulla torta per una pelle riposata.

Passiamo alla pratica

Ed eccoci arrivati alla parte dei consigli…ma come sempre:

Disclaimer: la pelle non è una fotocopia. Quello che funziona da urlo su di me, magari su di te fa solo ‘meh’. E va bene così: non siamo la pizza Margherita che piace a tutti, siamo più tipo la pizza gourmet con la burrata… o ti innamori o non è il tuo mood. L’importante è trovare quello che funziona per te.”

PS: alcuni link sono affiliati Amazon. Tradotto: se clicchi e compri, a me arriva una micro-percentuale. Tu non spendi di più, ma io posso continuare a fare la tua cavia beauty preferita

The Ordinary “Buffet” + Copper Peptides 1%
Se cercate un prodotto che faccia un po’ di tutto senza farvi svuotare il portafoglio, questo è il vostro go-to. Il rame è noto per la sua capacità di rigenerare e riparare la pelle, mentre i peptidi lavorano per sostenere la struttura cutanea. È un multitasker silenzioso e potente, come l’amica che risolve tutti i problemi senza chiedere nulla in cambio. A questo prezzo, onestamente, è un “prendilo e basta”.

La Roche-Posay Pure Vitamin C10 Serum
Questo è il siero alla Vitamina C che trovi in tutte le farmacie e che i dermatologi consigliano a occhi chiusi. È il prodotto perfetto se vuoi un’azione potente contro i radicali liberi, senza irritare la pelle. Ha un’alta concentrazione di Vitamina C e Acido Salicilico per levigare la grana della pelle e darle quel “glow” che dice “sto bene, grazie”. È una scelta sicura e affidabile per un uso quotidiano che fa la differenza.

La Roche-Posay Pure Vitamin C10 Serum
Uriage Age Protect Crema Viso Protettiva

Uriage Age Protect Crema Viso Protettiva
Questa crema è la tua prima linea di difesa. Se non vuoi complicarti la vita, Uriage ha creato una linea specifica per combattere lo stress ossidativo dovuto alla luce blu, all’inquinamento e alla stanchezza. È l’opzione perfetta per chi cerca una soluzione semplice ma mirata, che idrata e allo stesso tempo protegge. Ideale se vuoi iniziare a fare prevenzione senza un master in chimica cosmetica.

Origins GinZing Into The Glow Brightening Serum
Quando la tua pelle si è presa una sbronza di serie TV e sembra spenta e affaticata, questo siero è la sferzata di energia di cui ha bisogno. Grazie alla Vitamina C e alla caffeina, ti dà un’illuminazione quasi istantanea, come se avessi dormito 12 ore di fila (ma sappiamo che non è così). È un prodotto super amato sui social per il suo effetto “pelle sana” che ti fa sentire più fresca e luminosa.

Origins GinZing Into The Glow Brightening Serum
Paula's Choice C15 Super Booster

Paula’s Choice C15 Super Booster
Questo non è un siero, è un vero e proprio “power-up”. Se ti senti pronta per il livello successivo della protezione antiossidante, Paula’s Choice è il brand giusto. La sua formula contiene un mix potentissimo e stabilissimo di Vitamina C, Vitamina E e Acido Ferulico, una combinazione che lavora in sinergia per combattere i radicali liberi e dare un boost pazzesco alla produzione di collagene. È un investimento, ma ne vale la pena se vuoi una pelle che non teme davvero nulla.

Conclusioni: meno allarmismo, più consapevolezza

La luce blu non è il nemico numero uno che ti ruberà la giovinezza da un giorno all’altro, ma ignorarla non è una buona idea. Sii intelligente: integra nella tua routine una buona dose di antiossidanti e non saltare mai, per nessun motivo, la protezione solare. Se già lo fai, sei già sulla buona strada. Se non lo fai… beh, sai cosa ti resta da fare!

Qual è il tuo rapporto con la luce blu? Ne sei ossessionata o non ci pensi mai? Raccontami la tua esperienza nei commenti!


Fonti e studi consultati:

  • “The impact of blue light and digital screens on the skin” – Kumari J, Das K, Babaei M, Rokni GR, Goldust M. , 2023 – J Cosmet Dermatol. (Un’analisi dettagliata sull’impatto della luce blu sulla pelle.)
  • “Blue Light and Skin Health” – Ramser A, Casey A., 2022 – J Drugs Dermatol

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