Skincare-ification del make-up: Il tuo fondotinta ti cura la pelle!

Se il tuo fondotinta ti sta promettendo di cancellarti le rughe, sappi che non sta mentendo. La “skincare-ification” è la fusione più epica dai tempi di Ben Affleck e J-Lo.

Benvenuti nel 2025, dove la tua crema idratante è anche un fondotinta, e il tuo correttore combatte i brufoli mentre li copre. Non è la trama di una serie TV distopica e non è nemmeno un miracolo. Ma ti è mai capitato di guardare il tuo beauty case e notare che il confine tra skincare e make-up è diventato un po’… blurry? Il tuo fondotinta promette di fare ciò che un tempo era compito del siero, e il tuo blush ti assicura anche un’idratazione profonda.

È il fenomeno della “skincare-ification” del make-up: i due mondi si stanno unendo, per il bene della tua pelle (e del tuo tempo).

La fusion che non ti aspetti

Immagina un po’: il tuo fondotinta non è più solo una copertura, ma un alleato. La “skincare-ification” è esattamente questo: l’integrazione di ingredienti attivi della skincare all’interno delle formule del make-up. In pratica, il tuo trucco non si limita più a un’azione estetica, ma agisce anche come un trattamento. È come se il tuo mascara, oltre ad allungare le ciglia, le nutrisse anche. E sì, esiste.

In laboratorio, il concetto è semplice: gli stessi ingredienti che amiamo nei sieri e nelle creme (come acido ialuronico, niacinamide, e peptidi) vengono aggiunti in concentrazioni efficaci a formule di make-up. In questo modo, ogni volta che ti trucchi, stai anche dando un piccolo boost alla tua pelle.

È come fare multitasking, ma in versione beauty.

Gli attivi da cercare nel tuo make-up

Quando ti ritroverai di fronte a un fondotinta che promette benefici “skincare”, questi sono gli ingredienti che dovresti cercare:

Acido Ialuronico: Non è una novità, ma la sua presenza in fondotinta e correttori è fondamentale. Funziona come una spugna, attirando e trattenendo l’idratazione. Il risultato? Un aspetto più plump, meno linee sottili e una sensazione di freschezza per tutto il giorno.

Niacinamide: L’ingrediente della “calma interiore”. Aiuta a lenire la pelle, a ridurre i rossori e a bilanciare la produzione di sebo. Se hai la pelle mista o grassa, cerca un fondotinta con niacinamide per tenere a bada l’effetto “palla stroboscopica”.

Peptidi: Sono un po’ i mattoncini della tua pelle. Supportano la produzione di collagene ed elastina, aiutando a migliorare la compattezza e l’elasticità. Se vuoi un effetto anti-età anche dal tuo correttore, i peptidi sono i tuoi nuovi migliori amici.

SPF (Protezione Solare): La protezione solare nel fondotinta è il primo passo per proteggersi dai raggi UVA/UVB che causano l’invecchiamento precoce. È un po’ come fare la doppia assicurazione sulla macchina. Ti dà una base di protezione, ma ATTENZIONE: non è mai abbastanza, e devi comunque applicare una crema solare con un SPF 30 o 50 sotto il trucco. Ti ricordo che i raggi UVA passano anche le finestre!

Non un sostituto, ma un potenziatore

E qui arriviamo al punto cruciale: questa rivoluzione funziona davvero? La risposta, senza troppi giri di parole, è sì, funziona. Ma con un “ma” grosso come una villa a Los Angeles.

Il make-up potenziato dalla skincare ti offre un beneficio aggiuntivo e cumulativo nel corso della giornata. La presenza di questi attivi, anche se in concentrazioni minori rispetto a un siero, aiuta la pelle. Ma non è assolutamente un sostituto per la tua routine di skincare quotidiana.

Non pensare di poter saltare il tuo siero alla niacinamide solo perché è nel tuo fondotinta. La skincare-ification è un aiuto, non una soluzione unica. La base di tutto rimane sempre la tua routine di base: detergente, idratante e protezione solare. Se non segui questi tre passaggi, stai gettando al vento tutti i benefici degli ingredienti più costosi. È un po’ come voler costruire una casa a Beverly Hills senza le fondamenta.

Il lato pratico (AKA: i prodotti che fanno il lavoro sporco (e anche quello pulito)

Ultimamente mi avete sommersa di mail chiedendomi: ‘Ok, ma quali prodotti funzionano DAVVERO per quello che racconti?’ (vi vedo, curiosoni). Quindi ho deciso di inserire alla fine di ogni articolo una piccola lista di prodotti che secondo me valgono il posto nel vostro bagno: o perché li ho provati sulla mia pelle, o perché li ho studiati con la lente da nerd cosmetologa.

Ovviamente — e qui ci tengo a fare la mamma chioccia — la pelle non è il copia-incolla di Instagram: siamo tutti meravigliosamente diversi e non è detto che ciò che fa brillare la mia faccia faccia lo stesso effetto anche sulla tua. E va bene così: non possiamo piacere a tutti (nemmeno la pizza con l’ananas ci riesce), ma l’importante è trovare quello che funziona per noi.

Per cui ti lascio una piccola selezione di prodotti che hanno abbracciato la filosofia della “skincare-ification”. Scegliendo uno di questi, la tua pelle ti ringrazierà.

  • Too Faced Born This Way Healthy Glow Foundation
    Acido Ialuronico, Olio di Cocco, Acqua di Cocco.
    Effetto “glow” idratante e naturale.
    Perché lo consiglio: Se la tua pelle tende a sembrare spenta o opaca, questo fondotinta ti darà un boost di luminosità che non sembra finto. Contiene acido ialuronico e acqua di cocco, quindi la sensazione sul viso è fresca, idratante e non pesante. È amato dalle influencer proprio per il suo effetto “pelle sana” che ti fa sentire bene anche a un party sotto il sole (protezione solare sempre a parte!).
  • Kiko Milano Smart Fusion Creamy Lipstick
    Burro di Karité, Vitamina E
    Colore e trattamento idratante per le labbra.
    Perché lo consiglio: Dici la verità, hai un cassetto pieno di rossetti opachi che ti seccano le labbra. Questo rossetto è la soluzione! Grazie al burro di karité e alla vitamina E, offre un colore pieno senza seccare, anzi, le idrata. È un trucco furbo per chi vuole labbra sane e morbide anche con un make-up audace.
  • L’Oréal Paris True Match Nude Tinted Serum
    Acido Ialuronico 1%
    Un siero colorato leggero che idrata e uniforma.
    Perché lo consiglio: Questo prodotto è il re indiscusso della “skincare-ification”. È un siero con il 1% di acido ialuronico che ha al suo interno dei pigmenti. L’effetto è leggerissimo, super idratante e uniforma il viso senza coprirlo completamente. È perfetto per te se vuoi un look naturale, “no-make-up make-up look” ma con un boost di idratazione pazzesco.

Quindi, la prossima volta che compri un prodotto make-up, fai un piccolo controllo: non limitarti al colore, ma controlla anche gli ingredienti attivi. Il tuo fondotinta potrebbe fare molto di più di ciò che pensi!

E tu, hai già provato un prodotto make-up che ti ha sorpreso per i suoi benefici skincare? Raccontamelo nei commenti!

Fonti e studi consultati:

  • “The Skincare Revolution: How ‘Skincare-ification’ is Redefining Beauty.” – Lubin, J. (2022). Cosmetic Technology. (Un’analisi del fenomeno della “skincare-ification” e del suo impatto sul mercato).
  • “How to choose a sunscreen.”American Academy of Dermatology Association. (Articolo sulla scelta della protezione solare e sull’importanza di non affidarsi solo all’SPF presente nei cosmetici).
  • “Hyaluronic Acid: A Comprehensive Review on its Biological and Cosmetic Applications.”– Goyal, A., et al. (2020). – Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology. (Uno studio sulle applicazioni cosmetiche dell’acido ialuronico e il suo ruolo nell’idratazione della pelle).