Skincare per principianti: guida facile ai 5 principi fondamentali

Tutto quello che avresti voluto sapere sulla skincare ma avevi paura di chiedere (o ti sembrava troppo noioso da chiedere a Google)

Se ti senti sopraffatta ogni volta che entri in una profumeria, sappi che non sei sola. Mille prodotti, nomi complicati, acidi che suonano come roba da laboratorio… e poi c’è sempre quella tizia su TikTok con 14 step alle 6 di mattina.
La vedo la vena sulla tempia che inizia a pulsare. Fai un respiro profondo: non serve fare un corso in chimica cosmetica per iniziare a prenderti cura della tua pelle (quello l’ho fatto io per te).

Qui sotto trovi una guida leggera, semplice e con zero sbatti, ai 5 pilastri base della skincare. Niente fuffa, solo cose che funzionano.

Detergi (sì, anche se non ti sei truccata)

La detersione è come togliere il reggiseno a fine giornata: liberatoria, necessaria e ti fa respirare. Anche se non hai un grammo di makeup addosso, la pelle accumula sporco, sebo, inquinamento e “robe non ben definite” durante il giorno.

Cosa usare?

  • Se hai la pelle secca o sensibile usa un detergente cremoso
  • Se hai la pelle grassa prediligi un prodotto in schiuma o gel
  • Se ami complicarti la vita in modo sano prova la doppia detersione (tranquilla farò un post approfondito sull’argomento)

Il consiglio che posso darti come se fossi una mamma del sud Italia: detergi sempre due volte al giorno. Al mattino per rinfrescare, alla sera per togliere il mondo dalla faccia.

Idrata (anche se hai la pelle grassa, giuro)

C’è questo mito che “la pelle grassa non va idratata“. Ecco, è un mito. Falso come le ciglia del sabato sera.
Tutti i tipi di pelle hanno bisogno di idratazione, solo che cambia il “come”.

Eh ok, quindi che si fa? Semplice:

  • Gel leggeri per le pelli grasse
  • Creme più ricche per quelle secche

In ogni caso usa prodotti con ingredienti idratanti: glicerina, acido ialuronico o ceramidi = amici fidati.
Una pelle ben idratata è più luminosa, più compatta e meno “suscettibile” a brufoli e irritazioni.

Proteggi (sì, stiamo parlando della crema solare)

Non scappare: la protezione solare è il miglior antiage che esista.
Puoi spendere anche 300 euro per un siero al platino purificato dalle lacrime degli unicorni… ma se non metti l’SPF, stai sprecando tempo e soldi.

Per cui:
1. SPF 30 o 50 ogni giorno (si anche se stai in casa: i raggi UVA passano le finestre!)

2. Protezione ad ampio spettro (UVA + UVB)…siamo nel 2025…un po’ di inclusività.

3. Formule leggere se odi la sensazione da “strato in faccia”

Mi raccomando, se sei al sole la metti la mattina e la riapplichi ogni 2-3 ore. Dai, puoi farcela.

Ascolta la tua pelle (no, non sei pazza se ti sembra che parli)

Non serve seguire la routine della tua influencer preferita solo perché ha la pelle “glassata”.
La tua pelle è unica. Cambia con le stagioni, l’umore, il ciclo, l’aria condizionata e persino la pizza della sera prima.

Osserva come reagisce ad un prodotto:

  • Ti tira? Forse è troppo aggressivo
  • Ti lucida? Forse è troppo ricco
  • Ti esplode in faccia e ti ritrovi piena di brufoli? Magari serve semplificare

Scriviti due note mentali o, se sei una vera nerd, tieni un beauty journal.

Non serve tutto e subito (spoiler: meno è meglio)

Il mondo della skincare è un po’ come Netflix: c’è troppo, e tutto sembra promettente.
Ma non ti serve tutto. Anzi: meno prodotti = meno stress per la pelle.

Inizia con una routine semplice:

  1. Detergente
  2. Idratante
  3. SPF

Quando ti senti pronta, puoi aggiungere un siero o un esfoliante. Ma solo se ne senti davvero il bisogno.

In conclusione: la skincare non è una maratona, ma un abito sartoriale.

Falla tua, con i tuoi tempi. Ogni pelle ha la sua voce — imparare ad ascoltarla è il primo vero gesto d’amore.
E se sbagli qualcosa? Tranquilla, succede anche a chi fa skincare da anni.

Adesso sono curiosa…

Raccontami da dove stai iniziando nei commenti. E se hai già un prodotto skincare che ami alla follia, condividilo: potrebbe diventare la nuova crush di qualcun altro.